La Cantina in questo periodo si appresta a ricevere la produzione della vendemmia 2011. In questo mio blog non ho mai parlato della cantina, intesa come luogo a ricevere il mosto e a conservare il vino.
E’ questo un luogo dove la filiera viticola si interrompe, per acquistare il suffisso vinicola, e diventare così luogo di trasformazione e conservazione e preparazione al consumo.
Per maggior chiarezza elenco alcune fasi:
- Ricevimento delle uve.
- Valutazione strumentale della qualità delle uve.
- Spremitura delle stesse, differenziando l’operazione a seconda se si tratta di bacca bianca o rossa.
- Fermentazione, trasformazione dello zucchero in alcool, anidride carbonica e colore, passaggio quindi da una soluzione idro-zuccherina (il mosto) attraverso la formazione ad una soluzione idroalcolica e non solo (il vino).
- Fasi di cura, pulizia e conservazione del vino nuovo.
Non mi soffermo a descrivere macchine, contenitori (vasi nuovi), strutture, registri e permessi sanitari: non bisogna dimenticare che la cantina è sottoposta alle leggi e agli obblighi delle industrie alimentari.
La realtà legata alla ciclicità delle produzioni agricole segue ritmi molti diversi dagli altri: soprattutto quando il resto del mondo esterno rallenta per le vacanze estive, il nostro mondo agricolo riscalda i motori, gonfia le emozioni e si prepara a ricevere il frutto di un anno intero di lavoro.
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